Impianti dentali in titanio

Le ricerche mediche degli ultimi decenni ci consegnano molte certezze. Tra queste le prove scientifiche intorno all’osteointegrazione di materiali quali il titanio. E’ ciò che avviene con gli impianti dentali.
Un dente naturale perduto, per ragioni traumatiche o patologiche, oggi può essere sostituito con un impianto in titanio, materiale molto resistente e biocompatibile. L’impianto diventa la nuova radice del dente.
Sull’impianto-radice viene avvitato un pilastro, che può essere in titanio od altro materiale. Infine sul pilastro verrà cementato o avvitato il nuovo dente.
Quest’ultimo ha la parte esterna, visibile nel sorriso e attiva nella masticazione, in porcellana, materiale resistentissimo alle forze pressorie e con un fenomenale potenziale estetico.
I laboratori odontotecnici specializzati in ceramica dentale riescono ad imitare perfettamente la bellezza naturale.

Nel 1969, in Svezia, il prof Brånemark ed i suoi colleghi provarono scientificamente la “osteointegrazione” del titanio. Questa consiste in una connessione vera tra osso umano o animale e titanio.
Dal 1969, nel mondo, milioni di impianti dentali in titanio, sono stati posizionati e, in questi 42 anni, milioni di persone hanno ricevuto una “terza dentizione”, dopo i denti da latte e quelli da adulto. Gli impianti dentali, la terza dentizione, sono ancora in funzione e nel sorriso di milioni di persone.
E’ un grande successo della scienza umana.
In 42 anni abbiamo il risultato sorprendente di una percentuale di successo degli impianti dentali intorno al 98%. E’ un numero molto impressionante.